Bio
Si dedica come strumentista e compositore a progetti multidisciplinari che uniscono musica creativa, arti visive, poesia, audio/video, arti elettroniche e danza.
Attualmente dirige il gruppo “Francesco Massaro & Bestiario” formazione elettroacustica con la quale affronta un repertorio originale tra partiture grafiche, notazioni tradizionali e libera improvvisazione, cercando (im)possibili relazioni tra musica, bestie immaginarie, cataloghi medievali, Patafisica e avanguardie storiche.
Nel 2009 ha vinto il Premio Nazionale delle Arti indetto da AFAM e MIUR (sezione jazz).
Nel 2016 e nel 2017 la rivista Musica Jazz lo segnala tra i 10 migliori giovani talenti italiani definendolo “uno dei talenti più luminosi venuti alla ribalta della scena italiana negli ultimi anni”.
Nel 2018 riceve il premio Targa SIAE. Tra le numerose collaborazioni, che spaziano dall’avant jazz alla musica contemporanea d’accademia alla musica popolare, la più importante e proficua è certamente quella con il pianista Gianni Lenoci.
Ha inoltre inciso e suonato occasionalmente con Sakis Papadimitriou, William Parker, Joelle Leandre, Stefano Battaglia, Markus Stockhausen, John Tchicai, Elio Martusciello, Giancarlo Schiaffini, Fabrizio Spera, Paolo Fresu, Carlos Zingaro, Kent Carter, Paul Lovens, Carlo Actis Dato, Antonello Salis, Eugenio Colombo, Alessandro Haber, Daniele di Bonaventura, Steve Potts, Sabir Mateen, Marco Colonna, Sauro Berti, Michel Godard, Bruno Tommaso, Roberto Ottaviano, Gunter “Baby” Sommer, Ab Baars, Ig Henneman, Admir Shkurtaj, Danilo Gallo, Enrico Gabrielli e molti altri.