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Ai: African Intelligence
Nov 30, 2023 @ 20:30
AbbonamentoIl film-saggio più recente di Manthia Diawara esplora la connessione tra i rituali di possessione africani e le moderne frontiere tecnologiche dell’Intelligenza Artificiale. Ambientato nei pittoreschi villaggi di pescatori lungo la costa atlantica del Senegal, il regista affronta la dualità tra tradizione e modernità, interrogandosi sul passaggio da macchine disincarnate a un controllo più umano e spirituale degli algoritmi.
Il documentario si concentra sui rituali di possessione, utilizzandoli come punto di partenza per una riflessione più ampia sulla relazione tra tecnologia e spiritualità. Diawara, abile nel collegare mondi apparentemente distanti, esplora come le antiche pratiche possano influenzare la percezione e il controllo degli algoritmi dell’Intelligenza Artificiale.
La narrazione coinvolgente si muove tra i villaggi costieri e le nuove frontiere tecnologiche, riflettendo sul passato e sul presente, tangibile ed etereo. Diawara si chiede se l’Africa possa essere la culla di algoritmi che fondono la modernità dell’Intelligenza Artificiale con una comprensione umana e spirituale.
MANTHIA DIAWARA
Manthia Diawara è un rinomato scrittore e regista, attualmente impegnato come professore di letteratura comparata e cinema presso la New York University. La sua carriera artistica e accademica è ricca di contributi significativi nel campo della cinematografia e della ricerca letteraria.
Diawara ha lasciato un’impronta distintiva nel mondo del cinema con opere notevoli come “A Letter from Yene” (2022), “An Opera of the World” (2017), “Negritude: A Dialogue between Soyinka and Senghor” (2016), e “Édouard Glissant, One World in Relation” (2010). Questi film sono stati presentati in prestigiosi festival cinematografici, biennali e in rinomate sedi espositive a livello internazionale. La sua capacità di esplorare tematiche complesse come la negritudine, il dialogo culturale e la relazione tra mondi diversi ha contribuito a consolidare la sua reputazione come cineasta impegnato e intellettuale visionario.
Le opere di Diawara hanno ottenuto riconoscimenti e visibilità in eventi di rilievo, tra cui la 34a Biennale di San Paolo, il Centre Pompidou di Parigi, documenta 14 di Kassel, il Museu de Serralves di Porto e la Haus der Kulturen der Welt di Berlino. La sua presenza in queste prestigiose manifestazioni sottolinea l’importanza e l’influenza del suo lavoro nel contesto internazionale.
Oltre alla sua carriera cinematografica, Manthia Diawara è anche un autore prolifico e un accademico stimato. La sua presenza alla New York University come professore di letteratura comparata e cinema testimonia il suo impegno nell’istruzione e nell’approfondimento delle questioni culturali attraverso il prisma della letteratura e del cinema. La sua versatilità artistica e intellettuale continua a contribuire in modo significativo alla comprensione e all’apprezzamento delle sfumature culturali nel mondo contemporaneo.