Nato a Campobasso nel 1988, dopo il diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia firma con Yan Cheng i documentari Tomba del Tuffatore, The First Shot – Miglior Film alla 53° Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro – e il cortometraggio Octavia, promosso dal Chicago Film Archive
Sarah – Helena Van Put (*1986), dopo diversi anni di formazione su set cinematografici, consegue nel 2015 il diploma di Laurea Magistrale in Cinema, televisione e produzione multimediale presso l'università di Roma 3.
Cresce nella bottega di ceramisti della famiglia. Anche quando, dopo la laurea in Ingegneria Civile con indirizzo Architettura, mantiene legami stretti con la bottega per sperimentare e progettare, cercando l'unione tra ceramica e architettura.
Yan Cheng (Wuhan, 1991) ha studiato storia e antropologia negli Stati Uniti e proseguito la sua formazione al Centro Sperimentale di Cinematografia.
Joana Preiss è un’artista, attrice teatrale e cinematografica, performer e regista. Ha iniziato la sua carriera in teatro negli spettacoli di Pascal Rambert.
Walter Fasano, nato a Bari nel 1970, è una figura poliedrica nel panorama cinematografico italiano. Laureato al DAMS dell'Università di Bologna e diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia, ha iniziato la sua carriera nel 1993 come montatore.
Il cortometraggio narra la storia di due giovani pugliesi che affrontano la malattia del nonno Mimì, un artigiano di fischietti colpito dall'Alzheimer.
Samuel, Danny e Stefano, tre amici che trascorrono le giornate in un canale vicino alla spiaggia, vedono la loro dinamica cambiare quando Samuel, stanco di essere chiamato 'il piccolo', compie un gesto inaspettato.
Roma, 1959. Curioso. Laureato illustre La Sapienza, PhD in Geologia, Primo Ricercatore CNR, Presidente Parco Appia Antica, Cavaliere della Repubblica. Divulgatore e conduttore RAI dal 1996.
I due laboratori si prefiggono l’obiettivo di insegnare alcune tecniche base del disegno a fumetti, mettendo così i partecipanti nelle condizioni di creare una propria breve storia a fumetti in massimo una tavola.
"Nel cognome che ho scelto" narra la vicenda di Alfredo, un giovane di 25 anni di Foggia.
Nel 1958, in una chiesetta dedicata a San Vito nella Grecia Salentina, una antica pietra, secondo una leggenda, offre una cerimonia alle donne desiderose di maternità.
Marco vive il suo ultimo giorno di vita in una stanza scura e minimale, illuminata da una luce caravaggesca che accarezza il suo corpo malato.
Il film di Sergei Loznitsa affronta esplicitamente il tema della distruzione, come indicato dal titolo, tratto dal libro di Winfried Georg Sebald.
I due laboratori si prefiggono l’obiettivo di insegnare alcune tecniche base del disegno a fumetti, mettendo così i partecipanti nelle condizioni di creare una propria breve storia a fumetti in massimo una tavola.
Michele e Maria, coppia di ottuagenari, hanno dedicato la vita alla terra, ma il presente li vede confrontarsi con un mondo che cambia rapidamente.
Il film di Tonino de Bernardi offre uno straordinario viaggio attraverso la geografia e il tempo, esplorando le dinamiche umane in diverse ambientazioni, dall'atmosfera rurale di Casalborgone a Torino, dal Centre Pompidou di Parigi a Stella Polare, e infine alla Valle d'Aosta.
Marco vive il suo ultimo giorno di vita in una stanza scura e minimale, illuminata da una luce caravaggesca che accarezza il suo corpo malato.
Michele e Maria, coppia di ottuagenari, hanno dedicato la vita alla terra, ma il presente li vede confrontarsi con un mondo che cambia rapidamente.
Il film di Sergei Loznitsa affronta esplicitamente il tema della distruzione, come indicato dal titolo, tratto dal libro di Winfried Georg Sebald.
Antonio, un giovane contadino del sud Italia, coltiva il sogno di diventare un attore teatrale.
Il film-saggio più recente di Manthia Diawara esplora la connessione tra i rituali di possessione africani e le moderne frontiere tecnologiche dell'Intelligenza Artificiale.
Walter Fasano, nato a Bari nel 1970, è una figura poliedrica nel panorama cinematografico italiano. Laureato al DAMS dell'Università di Bologna e diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia, ha iniziato la sua carriera nel 1993 come montatore.
