El-shatt – A Blueprint for utopia
Nel cuore del deserto, 28.000 croati dalmati, evacuati in Egitto dall’Italia dopo la capitolazione, creano un modello per la Jugoslavia del dopoguerra.
Centinaia di persone congelate e affamate che galleggiano su barche in mezzo al Mediterraneo, in fuga dalla guerra.
Scene familiari che siamo abituati a vedere in tempi recenti. Ma l’anno è il 1944, e i profughi sono in viaggio dall’Europa all’Africa.
Dopo la capitolazione italiana, e prima dell’arrivo dell’esercito tedesco, 28.000 croati dalmati hanno lasciato i loro villaggi e le loro città per vivere per due anni sotto le tende in mezzo al deserto egiziano, in una sorta di villaggio modello comunista che era stato creato per mostrare agli Alleati come sarebbe stata la nuova Jugoslavia alla fine della guerra.
Questa è una storia su di loro.
“Credo nella tesi che il campo di El Shatt fosse, tra le altre cose, una sorta di insediamento modello, che aveva lo scopo di dimostrare agli Alleati come sarebbe stata la Jugoslavia una volta terminata la guerra.
Ci disse Savka Dabcevic Kucar in un paio di occasioni “se l’idea del comunismo è mai stata realizzata in qualche luogo, allora è stato lì”.
È affascinante notare che molti dei sopravvissuti mi hanno detto che la loro vita nel deserto era migliore di quella di oggi.” – Ivan Ramljak
Programmazione
18 Novembre 2024 - 14:00
Regia
Anno
2023
Durata
96'
Nazione
Croazia, Serbia
Ivan Ramljak
Ivan Ramljak è un regista croato, con all’attivo cortometraggi, film televisivi e un paio di lungometraggi, che per anni, parallelamente, ha curato i programmi della cineteca croata e da un paio d’anni collabora alla selezione di film per l’International Film Festival Rotterdam.